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  • Mer. Apr 24th, 2024

Chiudersi in se stessi

Il sesso con se stessi è un modo per gratificarsi e l’occasione si presenta svariate volte.
I bambini lo praticano spesso e questo mezzo auto terapeutico sembra un modo adattivo per arginare conseguenze più gravi sul piano dell’espressione della propria aggressività.
Si tratta di un vero e proprio meccanismo difensivo del sè, con le sue spiccate prerogative ma anche di un mezzo che può diventare, col tempo, una pessima abitudine e in grado di impedire di affrontare la realtà con mezzi più maturi.
Chiudersi in se stessi, magari con la fuga nell’autoerotismo, può servire fino ad un certo punto.
Nell’adolescenza la chiusura in se stessi è la reazione a risposte frustranti dell’ambiente.Bisogna perciò cercarne di più adatte alle nuove qualità e attitudini del giovane in evoluzione, come per esempio, risposte verbali e comportamentali più adattive.
Si tratta, quindi, di affrontare e non evitare rinchiudendosi in una manovra difensiva che può trasformarsi in una gabbia.
Durante l’adolescenza il giovane e la giovane hanno bisogno di confrontarsi con gli altri, di accettare dagli adulti di cui si fidano ampi confronti e spiegazioni. Dovranno misurarsi con una realtà deludente senza rinchiudersi ogni volta in se stessi, altrimenti la via della compulsione è spianata.
Ecco perchè genitori e insegnanti devono, molto opportunamente indagare sui pensieri del ragazzo o ragazza, sulle loro abitudini senza pensare che, essendo la masturbazione una cosa normale, lasciarne fare un uso spregiudicato e inopportuno.
Lo stesso avviene con la televisione e con gli smatphone: un uso smodato di questi strumenti può essere ritenuto un mezzo per sfuggire la realtà e per l’incapacità di misurarsi con essa.
E’ facile dire “lo fanno tutti” e così non doversi cimentare con le resistenze che oppongono i ragazzi. Occorre imporsi con sicurezza e buone maniere sapendo che soltanto dal mondo degli adulti può venire la regolazione dei comportamenti talvolta smodati dei ragazzi.
Essi vogliono essere guidati, vogliono delle certezze anche quando ostentano sicurezza.
Fatelo. I ragazzi vogliono sempre misurare quanto siete sicuri di voi e delle vostre certezze perchè possano accettarle anche loro in modo da fidarsi e crescere più sicuri e aperti alla realtà intorno a loro.

Di Paolo Mancino Psicologo Napoli

Paolo Mancino è psicologo specializzato in terapia strategica. Svolge la professione al suo studio di Napoli, in via Scarlatti.

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