Il nucleo della depressione è il pensiero negativo.
Le modificazioni affettive e fisiche sono una conseguenza delle disfunzioni del pensiero.
L’apatia e la scarsa energia sono il risultato dell’aspettativa della persona di fallire in tutti i campi. La paralisi della volontà dipende dal pessimismo e dal sentimento di disperazione.
Quindi, il sentimento depressivo deriva da:
1. una percezione negativa di se stesso che induce la persona a considerarsi anormale, inadeguato, emarginato, senza valore e indesiderabile;
- 2. la tendenza a vedere il mondo come un posto negativo, esigente e controproducente e ad aspettarsi il fallimento e la punizione;
3. la previsione di continue avversità, sofferenza,deprivazione e fallimento.
Il terapeuta cognitivo interviene aiutando il paziente a identificare e verificare le aspettative negative del paziente, a sviluppare schemi mentali più flessibili del pensiero e a provare sia nuove risposte valutative sia nuove risposte comportamentali. - Vedi anche Impotenza appresa
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