Quando si invoca la “Unità mente – corpo” si intende sottolineare la difficoltà a stare nelle situazioni, a concentrarsi sulle cose e sulle persone, a rimanere connessi nella situazione reale e non cedere al pensiero che fugge.
La condizione ansiosa produce una serie di difficoltà che conducono spesso a circoli viziosi della mente, a difficoltà a concentrarsi nella lettura e a rimanere a contatto con gli altri. Sopraggiungono ben presto scompensi e rinunce come quella di guidare l’auto e la frequentazione di posti affollati.
Diamo la colpa all’ansia e allo stress di questa condizione e ci rassegniamo ben presto a conviverci anziché dedicarci a ricomporre l’unità mente – corpo in qualche modo, con pratiche di rilassamento.
Incontriamo sempre più spesso persone che si sono perse e non ti seguono più nella comunicazione al punto che risulta difficile farsi capire e capire gli altri. Ben presto queste persone “ansiose” si sentono emarginate poiché vengono a far parte di coloro a cui si preferisce non rivolgersi.
Cosa fare?
Bisogna ricostituire l’unità mente – corpo che si è persa.
L’unità mente corpo si ricostituisce a partire da situazioni in cui qualcuno ti insegna a stare nel “qui e ora” a contatto cioè, con il tuo corpo adesso, in questo preciso istante.
Sottopongo i miei pazienti alla tecnica del rilassamento sensoriale ovvero sedute di Training Autogeno.
Seduta di fronte a me la persona ansiosa impara dapprima a percepire parti del suo corpo concentrandosi su di esse e poi sempre più lasciandosi andare.
All’inizio sembra molto difficile ma poi si acquista sempre più fiducia nella possibilità di ricostituire l’unità mente corpo perduta e riprendere la buona comunicazione, sempre maggiore fiducia nelle proprie possibilità e soddisfazione nelle cose.
Vedi questo esempio (*)
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