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  • Sab. Apr 20th, 2024

Ho un blocco psicologico

bloccoCosa significa avere un blocco psicologico? Cosa è bloccato e come ci si accorge di averlo?
Ma poi, sarà vero?
Il blocco psicologico non è un modo di dire della psicologia ortodossa, cioè non fa parte del linguaggio professionale ma esprime abbastanza bene di che si tratta. Molte persone si esprimono in questo modo quando non riescono a esprimersi al pieno delle loro capacità oppure sentono di avere qualche inibizione, ad esempio nel parlare in pubblico o in vari contesti come a scuola o tra le persone in generale. Sopraggiunge certe volte un forte disagio per cui pensi che c’è qualcosa di sbagliato in te. C’è sempre qualcosa che non hai detto oppure non l’hai detto bene. E questo disagio, questa inadeguatezza non ti fa dormire. Anzi, ti porta ulteriore disagio che talvolta diventa una ossessione. Non riesci nemmeno a spiegare cosa ti succede e forse non lo capisci nemmeno. Senti che la lucidità ti abbandona e rimani dentro una opacità permanente. Lo sconforto viene trasmesso ad altri settori della tua vita come ad esempio in attività dove ti sentivi sicuro e scoprire di avere perso la bussola ti disorienta ancora di più. Il disagio si può trasformare allora in delusione e in frustrazione. La frustrazione diventa aggressività e allora diventa difficile anche spiegare le proprie ragioni di fronte al fallimento. L’unica via d’uscita ti sembra essere la fuga, l’isolamento. Sei sempre più convinto che questa condizione ti condurrà all’infelicità perpetua. Pensi cioè che nessuno potrà mai fare niente per aiutarti.
Una condizione così penosa come quella appena descritta è o non è definibile come blocco?
Tutti quelli che l’hanno vissuta nella loro vita e ne sono usciti possono confermare quello che dico. C’è un periodo della vita che sembra più spesso soggetto al cosiddetto blocco psicologico e questo è l’adolescenza. Un periodo in cui sembra che nessuno ti capisce e le cose da imparare diventano incomprensibili. Ma anche nell’età adulta inoltrata possono presentarsi situazioni complesse dove le cose non sempre riescono ad essere decifrate e i risultati che otteniamo sono decisamente inadeguati. Nessuno sembra che ci capisca davvero.
In verità, tutti i periodi della vita cosiddetti di passaggio sono contrassegnati da trasformazioni che richiedono di ridefinire i significati delle cose. Sono allora crisi di passaggio dove, se abbiamo la pazienza di aspettare arrivano le novità che ci daranno le soddisfazioni che meritiamo.

Di Paolo Mancino Psicologo Napoli

Paolo Mancino è psicologo specializzato in terapia strategica. Svolge la professione al suo studio di Napoli, in via Scarlatti.