Risposta ad Angelo
Caro Angelo (nome inventato di persona vera)
lei è molto arrabbiato con me e si lamenta del libro.
Certo il libro non è il rimedio che cercava. Probabilmente lei
cercava qualcos’altro e mi dispiace che non l’abbia trovato nel libro.
Molti invece ritengono che il libro sia utile e mi ringraziano.
Per quanto riguarda la restituzione dei soldi io glieli darei ma,
vede, un libro non è come un oggetto qualsiasi. E’ piuttosto
assimilabile ad un gelato. Una volta comprato e mangiato, così come
per oggetti usati, non si può restituire.
Guardi bene. Lo legga di nuovo e si disponga con un atteggiamento
meno critico.
Vorrei che lei guardasse le cose con un po meno rabbia e cercasse nel
libro quello che può aiutarla.
Mi creda, nel libro c’è quello che può aiutarla. Basta riconoscersi
in uno degli stereotipi descritti.
Perchè lo fa? Cosa ha bisogno di dimostrare e a chi?
La dipendenza, qualsiasi dipendenza è un’abitudine che si vorrebbe
sradicare. Su cosa lei punta o scommette?
Me lo dica nella prossima comunicazione Sono a sua disposizione.
Grazie per l’attenzione
Saluti affettuosi
Dott Paolo mancino