Non mi rendevo conto di essere diventato dipendente

Sono Michele e ho 20 anni. Mi masturbo da quando ho 9 anni, e ho avuto il primo contatto con la pornografia un anno dopo. Allora la cosa era limitata a delle immagini soft. Le cose cambiarono all’età di 14 anni, quando guardai un video porno per la prima volta: la visione del video mi traumatizzò, ma dopo una settimana riprovai, e iniziai pian piano a sostituire le immagini con i video. La cosa mi sembrava normalissima, nessuno mi aveva mai parlato dei problemi legati al porno, né in famiglia né a scuola, così continuai ad usufruire della pornografia per gli anni successivi con una media di una “seduta” al giorno. Non mi rendevo assolutamente conto di essere diventato dipendente, e con il tempo i miei gusti peggiorarono notevolmente, cercando e guardando materiale sempre più spinto e perverso, fino ad arrivare ad eccitarmi con strane parafilie e anche video di transessuali (una sola volta è successo questo, ma col senno di poi mi rendo conto di quanto fossi caduto in basso).
Mi resi conto di avere un problema due anni fa, durante il primo rapporto sessuale con la mia ragazza di allora. Ovviamente qualcosa non andò come doveva andare, l’erezione non c’era, e non voleva esserci. Diedi la colpa alla masturbazione, dicendo che me ne ero fatte troppe nei giorni prima, così andai dal medico: mi parlò di Viagra, di problemi biologici, ma non accennò per niente alla pornografia o alla masturbazione eccessiva, e tornai a casa a mani vuote, più confuso che prima.
Due mesi dopo capii il mio problema. Per un misto di situazioni in quel periodo ero molto stressato: nello stesso mese infatti dovevo sostenere l’esame di maturità, avevo in ballo un lungo litigio con la mia ragazza (dopo ci lasciammo), ed avevo scoperto di avere una forte attrazione per una parafilia, che non voglio indicare perché rara e abbastanza degradante. Durante il primo scritto infatti pensai tutto il tempo a dei video porno, con conseguente esito negativo nel voto. Da allora iniziai a ragionare e a studiare me stesso, guardando quante volte avevo bisogno del porno, quanto a lungo, quando finiva, ecc… Quasi un anno dopo mio fratello, casualmente, mi disse che i porno possono portare alla dipendenza. Così mi informai su internet, e mi resi conto di essere dipendente, perché i sintomi e i comportamenti descritti erano e sono i miei.
Da allora ho continuato a studiarmi e a lavorare su me stesso, e ho avuto dei notevoli miglioramenti: all’inizio della relazione con la mia attuale fidanzata le erezioni erano assenti o non durature e il desiderio era bassissimo (tanto da mettere in discussione il mio orientamento sessuale), mentre ora, a mesi di distanza, sto pian piano riacquistando le mie capacità sessuali. Il modo in cui sono arrivato a questo è stato lungo e difficile, ho impostato dei filtri, ho fatto un sacco di rinunce sulla tecnologia (per fare un esempio sul cellulare ho cancellato Facebook, Instagram, Youtube e altre applicazioni con le quali si accede facilmente ai browser), mi sono studiato e ho ricavato preziose informazioni su come “funziono”.
Per concludere, due giorni fa ho trovato un libro, scritto da uno psicologo, che spiega come uscire da questa merda, e sono assolutamente intenzionato a riuscire in questa impresa. Sono stanco di non avere una vita sessuale normale, mi faccio schifo e mi fa schifo tutto quello che la dipendenza porta, e mi piacerebbe uscirne il prima possibile, anche se so che mi ci vorranno dei mesi.
Mi sono iscritto a questo gruppo sperando che, così facendo, io riesca a trovare un supporto da persone che come me vogliono cambiare. Sapere che molti di voi ne sono usciti mi ha cambiato la vita.