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Non abbiate paura

Non abbiate paura

Non abbiate paura

  La paura       

       La paura è il sentimento più importante che decide la felicità della gente. Perciò è bene conoscere come si potrà fare per aiutarsi a non avere paura.

Sulla paura si è da sempre mantenuto e sorretto il potere sia sui singoli che su intere comunità: la paura del diavolo, la paura della morte, la paura di Dio, la paura del padre, la paura di provare dolore, la paura dell’estraneo e così via.

  L’autorità

      L’autorità in qualsiasi luogo e in qualsiasi tempo, per mantenere il potere ha bisogno di fare paura e di mantenerla attraverso la minaccia di punizioni. Lo Stato si è sempre retto incutendo timore attraverso le punizioni per coloro che non rispettano le regole e la legge.

  La minaccia

     Da bambini le minacce di punizioni erano tante ma quella che incuteva più paura era il buio e l’isolamento, il rimanere da soli e non tanto il rimanere feriti o l’essere uccisi. Spesso basta solamente incutere timore senza mai punire. La minaccia del peggio basta per mantenere l’ordine secondo la volontà di chi mantiene il potere e governare le persone.

        Le persone possono essere irretite e provare paura anche in assenza di una vera minaccia; ne basta una presunta come una pandemia o una guerra. Basta tenerle sotto minaccia e loro saranno pronte a dire di si.

   Il potere

   Ebbene, c’è un modo per intimorire intere popolazioni e incutere paura a quelle persone più deboli e predisposte in modo da esercitare il potere su di loro.

Paura e angoscia

      Bisogna prima di tutto stabilire che c’è una differenza tra paura e angoscia essendo la paura una emozione necessaria e salvifica perché ci tiene lontani dal pericolo mentre l’angoscia è una paura senza motivo, genericamente percepita. Per questo motivo l’angoscia è un fenomeno più umano mentre la paura accomuna noi a tutti gli altri animali.

     L’angoscia

   L’angoscia è il sentimento che ci sottomette mentre la paura ci consente, a ragione, di scappare da un pericolo.

Quando proviamo angoscia?

Quando veniamo abituati a un sentimento di pericolo senza che ci sia un rischio evidente. Anche l’ansia prepara a una paura senza un pericolo evidente e per avere angoscia sarà l’ansia ad annunciarla.

   L’angoscia può essere indotta?

     Una domanda che mi sono posto tempo fa è questa: l’angoscia può essere indotta?  Esperimenti sugli animali l’hanno abbondantemente dimostrato. Bastava mettere dei topolini in una gabbia e fargli provare scosse di corrente elettrica senza un motivo e i topolini si azzannavano. Quelli che avevano subito l’esperienza si comportavano come se fossero portatori di angoscia. Lo stesso accade quando in una famiglia compaiono motivi di frustrazione. L’angoscia quindi – secondo me – si apprende.

Voglio suggerire un terzo elemento che agisce sulla condizione di paura trasformata in angoscia. Si tratta della capacità o possibilità di discriminare e decidere mediante la conoscenza.

La conoscenza

     La conoscenza è in grado di farci avere o non avere paura.

Infatti, chi ha paura del buio è perché non sa cosa potrebbe essere nascosto. Basta accendere la luce. Ma perché un adulto continua ad avere paura del buio? Forse, o è molto probabile, perché questo adulto ha avuto modo di consolidare dentro di sé, nel corso della sua vita, l’angoscia che ha determinato uno stato della persona, un elemento distintivo del suo modo di essere. Si badi, non sto parlando del carattere che è un’altra cosa.

L’angoscia quindi, è uno stato che predispone la persona ad accettare le decisioni imposte e a desiderare che non ci si debba arrovellare sulle scelte. Preferiscono decisioni preformate e amano delegare gli altri a compiti che per loro sono difficili. Per questo motivo accoglie linguaggi essenziali, comunicazioni che “parlano direttamente alla pancia”.

La prossima domanda è questa. Se queste persone vanno a votare quale partito pensate, otterrà il loro consenso?

Grazie

 

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