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Quant’è la tua Emotività Espressa ?

Quant’è la tua Emotività Espressa ?

Charcot alla Salpetriére

Cos’è l’ Emotività Espressa?

Si tratta di una condizione che si stabilisce normalmente in un contesto sociale e familiare che definisce il grado di scambio emotivo ed affettivo tra i propri membri.

L’ Emotività Espressa può essere bassa o alta, nel senso di aiutare i propri membri ad esprimersi e a evolversi oppure a starvi male ed entrare in una condizione di fastidio o addirittura disturbante.

L’ Emotività Espressa  è anche un test che rileva la presenza oggettiva di reazioni emotive in un contesto familiare o sociale in generale dove ci sono persone con un problema.

Ci si era accorti che quando un giovane affetto da schizofrenia ritornava a casa peggiorava il suo stato. Per questo, nel corso degli anni è stato definito un intervento psico-sociale ed educativo sulla famiglia della persona affetta per ricondurre la comunicazione ad un livello accettabile senza creare conflitti emotivi.

L’esempio riportato è il seguente:”Una mamma di un paziente con un’alto tasso di Emotività Espressa dice cose del tipo: “Gianni, sembri uno zingaro, perchè non ti cambi mai vestiti? Per me è molto imbarazzante vederti così…” (si tratta di osservazioni che qualsiasi madre in un normale contesto fa al proprio figlio!).
Invece nella medesima situazione una mamma con bassa Emotività Espressa direbbe: “Gianni, probabilmente ti sentiresti meglio se tu indossassi dei nuovi vestiti puliti!“.
Il corollario che segue dalla ricerca effettuata sulla Emotività Espressa è che le famiglie che esibiscono  tali caratteristiche possono essere educate ad essere meno critiche, meno coinvolte, e che quando questo avviene i membri della famiglia affetti da schizofrenia hanno meno probabilità di ricadute.

Le persone affette da schizofrenia si trovano a proprio agio e hanno un maggior rendimento quando colloquiano con altre persone che stanno calme e comunicano in modo chiaro e diretto. Le giuste attitudini per far questo sono il senso dello humor, l’accettazione della malattia, l’equilibrio familiare e aspettative che siano realistiche in antitesi ad emozioni espresse con tassi elevati.

La schizofrenia non è una malattia provocata dalla famiglia, come si pensava ai tempi di Bateson,  ma una condizione medica definita psicotica (DSM) con forte componente genetica (in circa la metà dei casi in cui un gemello è affetto, è affetto anche l’altro).

La consulenza sulla “terapia familiare” aiuta le famiglie a imparare a vivere con questa  malattia. Se le famiglie desiderano cercare un simile aiuto da un servizio di salute mentale o professionista devono sapere che questo può tornare utile in diverse circostanze. Inoltre, è molto importante che la famiglia non si senta colpevolizzata dall’esperto e che l’intervento educativo abbia anche l’obiettivo di ridurre i sensi di colpa dei genitori e che il supporto psicologico sia ottimale al fine di ottenere migliori risultati nell’Emotività Espressa.

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