Ipnosi, bilanciare stimolo elettrico nel cervello
Poco meno di un anno fa ho avuto un ictus ischemico cerebrale. L’evento mi ha portato una emiparesi al braccio destro (la gamba non è¨ stata interessata) e una disartria.
Per quanto riguarda il braccio, sto facendo fisioterapia neuro cognitiva (metodo Perfetti).
Il danno cerebrale che ho avuto comporta un “ipertono”, cioè il cervello invia più elettricità in alcuni nervi tenendoli sempre tesi (reazione derivante dal tentativo dei neuroni adiacenti a quelli morti per ripristinare lo stato precedente).
La terapia neuro cognitiva secondo il metodo del Prof. Perfetti, mi aiuta a “rilassare” questi nervi ipertonici e quindi riprendo il movimento. Questo perchè eliminando l’ipertono, permetto anche al cervello di “imparare nuovamente” i movimenti che ho perso.
Questo è¨ accaduto con la spalla ed il gomito. La mano richiede più tempo.
Piccola spiegazione (dovuta), adesso vengo alla domanda:
avendo ancora un ipertono al polso e alle dita, Lei pensa che delle sedute di ipnosi possano aiutare a rilassare i nervi tesi ed eliminare l’ipertono?
Mi spiego meglio: chiaramente i movimenti che ho perso non potrei riprenderli finchè¨ il cervello non creerà le giuste sinapsi per consentire di inviare i segnali giusti alla mia mano (cosa che facevano i neuroni “morti”, quindi saranno altri neuroni ad “imparare” questo lavoro). Ma per quanto riguarda l’ipertono, cioè¨ per i nervi che ricevono più elettricità dal cervello, sarebbe pensabile di indurre questo stato di elettricità “bilanciata” dei nervi durante lo stato di trance derivante da una seduta di ipnosi?
Non so se questo tema sia già stato trattato da qualcuno.
Spero di essere stato chiaro e mi scuso se ho usato termini poco tecnici o medici, ma ho spiegato le cose come meglio potevo.