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Il mio contributo contro la pornodipendenza (Critico)

Il mio contributo contro la pornodipendenza (Critico)

In 12 anni di Porno dipendenza ho perso tutto, e non sono più capace di ricostruire nulla.
Questo è il riassunto migliore che possa fare ad oggi 5 giugno 2015.
Ora devo uscirne e il problema non è la disfunzione erettile di cui lei ha parlato a lungo nel suo scritto. Il problema è tutto il resto.
Sono le relazioni, il lavoro, la voglia di vivere, la linfa vitale che manca. Questo è il problema peggiore.
E mi creda che fare attività fisica stare a contatto con la natura o insieme ad altra gente non è la soluzione. E sa perché? Perché una volta fatto tutto questo ci si sente meglio con la coscienza e si finisce per gratificarsi con una bella dose di porno.
Io capisco che questo sia un fenomeno nuovo e risulta anche voi difficile approcciarvi, ma dovete cambiare il metodo perché credo che al contrario di quanto dite ne siano usciti ben pochi da sta roba.
Io resto a sua disposizione per fornirle il mio contributo. E la cosa
migliore che possiate fare è prevenire il più possibile. Andate nelle scuole parlatene fate stare lontane le persone dal porno. Battetevi per proibirlo o quantomeno impedirne il libero accesso. Se volesse fare una bella iniziativa crei un progetto con cui andare a parlarne in giro. Vuole la mia testimonianza? Sarò ben lieto di aiutarla.
IO ho iniziato a 23 anni e ora ne ho 35, ma penso che oggi i ragazzi inizino presto 16-17 anni. Nessuno parla dei danni che sta roba produce, spesso si minimizza con qualche battuta, pensi che una volta un suo collega mio amico, ovviamente ignaro della mia condizione mi raccontò di un suo paziente definendolo “un segaiolo”. Come si può pensare di affrontare il problema quando questa è la preparazione degli psicologi?
Bisogna cominciare a preparare le donne alla possibile eventualità che il proprio compagno ci possa cadere dentro, altrimenti queste si trovano spiazzate e scappano facendo un danno ancora maggiore.
La saluto. 

Ringrazio l’autore di questa comunicazione poichè mi ha suggerito diversi elementi importanti di cui ho tenuto conto nella riedizione di “Pornodipendenza”.  oggi 17 febbraio 2017.

Dott. Paolo Mancino