fbpx
×

Fobia scolastica, risposta a Elisabetta da Padova

Fobia scolastica, risposta a Elisabetta da Padova

Cara Elisabetta,

le scrivo che la vostra scelta di fare frequentare una psicoterapeuta a vostra figlia di 7 anni per un anno e mezzo, non la condivido poichè, in questi casi, seguo l’intera famiglia.
Il problema nasce da una storia dei bambini (più spesso le bambine) a lasciare la mamma (o la figura di attaccamento) per preoccupazioni verso questa figura di perderla per una qualche ragione sconosciuta.
L’ansia per questa preoccupazione agisce in modo assolutamente inconsapevole e spesso non serve scoprire di cosa si tratta ma di occuparsene con un’azione costante e nuova, volta a rassicurare la bambina.
Ciononostante, bisogna renderla protagonista e favorirla sia nel rapporto dei genitori con la scuola, sia nei rapporti nella coppia genitoriale. Perciò, se l’esperto si accorge di qualche danno dovrà in primo luogo occuparsene chiedendo ai genitori qualche incontro come coppia.
Questi bambini hanno qualche cosa dentro che non serve scoprire semplicemente per il fatto che è destinato presto o tardi ad andare via liberandoli.
Occorre in particolare ristabilire una base sicura di fiducia e di scambio anche con l’introduzione di un oggetto transizionale (la coperta di Linus), nel caso un foulard, un profumo, una fotografia,un oggetto che rassicuri la bambina quando la mamma non c’è.
Queste attività possono includere compiti di responsabilità che l’insegnante affida alla bambina che la vede protagonista e partecipe alle attività in classe e in scuola.

Assolutamente proibito rivolgersi alla bambina chiedendole di smettere di piangere e di lamentarsi. Chiunque è in grado di vedere l’angoscia nei suoi occhi e convincersi che lei è essa stessa vittima di questo problema e che assieme dobbiamo risolvere.
In ultimo. I bambini, quanto più piccoli sono tanto maggiore la loro comunicazione è essenziale, cioè non ha bisogno di parole. Ciò significa che ogni bambino piccolo è in grado di leggere quello che pensano le persona senza parlare.

Spero di esserle stato di aiuto
Auguri di presto guarigione