Contro l’ansia chiedo aiuto
Gentile Dottore,
le scrivo non per me anche se dovrei farlo, forse ancora non lo faccio perchè la sofferenza per la storia della mia vita, non è così grande!
Scrivo per Alfredo mio compagno, invalidato dalla sofferenza della storia della sua vita, prigioniero della sua ansia e disistima…dall’esterno io riesco a comprenderne le dinamiche ma certamente non so aiutarlo a comprenderne le cause.
Lo ascolto molto ma poi anche io non so smaltire il male che mi trasmette.
Il mio è un gesto d’amnore, nel parlargli della psicoanalisi consigliandogli un addetto ai lavori ma spesso anche questo gli crea senso di colpa!
Conosco qualcosa dell’ipnosi e qualcosa della piscoterapia cognitiva comportamentale, lei mi ha ispirato fiducia e vorrei che Alfredo seguisse il mio consiglio.
Come fare?
Attendo sue